Genova inclusa in quattro linee, mentre Livorno, Vado Ligure e Trieste saranno toccati da un servizio
|
Maersk e Hapag-Lloyd, che ieri hanno presentato la loro nuova cooperazione operativa sotto la denominazione “Gemini Cooperation” ( del 17 gennaio 2024), hanno illustrato la configurazione dei 26 servizi marittimi containerizzati primari e dei 32 servizi shuttle che le due compagnie hanno in programma di realizzare con l’avvio della loro collaborazione previsto per febbraio 2025. Il nuovo network toccherà quattro porti italiani: Genova, Livorno, Trieste e Vado Ligure.
Il porto del capoluogo ligure farà la parte del leone essendo inserito in quattro servizi. Lo scalo di Genova verrà toccato dal servizio SE2 che collegherà l’Asia al Mediterraneo connettendo i porti di Shanghai, Yantian, Singapore e Tanjung Pelepas con quelli di Genova, Barcellona e Valencia attraverso l’hub egiziano di Port Said East. Il porto di Genova sarà anche capolinea del servizio MGX che nel Mediterraneo scalerà anche Barcellona e Valencia e, attraverso l’hub portuale marocchino di Tanger Med, raggiungerà i porti del Golfo del Messico di Houston, Altamira e Veracruz. Inoltre un altro servizio transatlantico (West Med Shuttles + US4), realizzato con l’unione di un servizio mainline con uno shuttle, collegherà sia il porto di Genova che gli altri scali italiani di Livorno e Vado Ligure nonché i porti mediterranei di Fos, Barcellona e Valencia con i porti della East Coast USA di New York, Baltimora, Norfolk, Charleston e Savannah attraverso l’hub marocchino di Tanger Med e quello spagnolo di Algeciras. Il porto di Genova e l’altro scalo ligure di Vado sono inclusi anche nel servizio IMX che collegherà il Mediterraneo con il Medio Oriente e il subcontinente indiano effettuando la seguente rotazione: Mundra, Nhava Sheva, Salalah, Port Said East, Algeciras, Valencia, Barcellona, Vado Ligure, Genova, Port Said East, Jebel Ali, Mundra.
Il porto italiano di Trieste è incluso in una sola linea shuttle che lo collegherà con i porti turchi di Aliaga, Mersin e Iskenderun e con quello greco del Pireo attraverso l’hub di Port Said East. Articolo realizzato da InforMare S.r.l. – Riproduzione riservata 19 Gennaio 2024 |