La visita del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano a Genova, per il 150esimo anniversario dell’unità d’Italia, è stata anche l’occasione per rappresentare le problematiche della portualità ligure, in particolare lo scoglio dell’autonomia finanziaria. Lo ha confermato, a margine della presentazione di Port Week, il presidente dell’Autorità portuale Luigi Merlo.


«Con il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, assieme al presidente della Regione Liguria Claudio Burlando – ha detto Merlo – abbiamo avuto modo di fare alcune riflessioni che riguardano la portualità e, di conseguenza, anche il tema dell’autonomia finanziaria».


«Da Roma – ha proseguito Merlo – mi sembra ci sia una posizione chiara e netta: se il testo non contiene l’autonomia finanziaria questo vuol dire che l’opposizione al provvedimento è talmente forte che, difficilmente oggi si può trovare una soluzione. Io mi sono permesso di fare una riflessione. Sono molti anni che aspettiamo la riforma e l’autonomia finanziaria, battaglie che dobbiamo continuare a fare, ma non possiamo stare fermi in attesa di provvedimenti che non arrivano mai. E quindi ci dobbiamo preparare anche a ipotesi di soluzioni alternative».

 
«Non escludo – ha proseguito Merlo – che l’Autorità portuale di Genova, magari assieme ai porti di Savona e La Spezia e agli enti locali, possa proporre una serie di riflessioni da portare all’attenzione della discussione nazionale. Ritengo che Genova abbia le ragioni e l’autorevolezza per formulare proposte innovative sulla portualità e credo che ci sia il dovere di ragionare per formulare proposte anche perché, visto che i trasferimenti mancano e le risorse per i porti non arrivano, credo che qualcosa si debba fare per evitare una fase di criticità negli investimenti».

 

(da: shippingonline.ilsecoloxix.it del 06.05.2010)