I gruisti del porto di Capodistria sono in sciopero da cinque giorni nell’ambito di una vertenza sulla sicurezza e sull’orario di lavoro. Secondo Luka Koper, la società che gestisce lo scalo, le perdite hanno già superato i 700.000 euro.  Il nodo principale è quello dell’orario di lavoro: i gruisti chiedono che tutto resti come prima, ovvero che su ogni gru operino due addetti che si alternino ogni due ore. La direzione ha invece stabilito turni di lavoro che prevedono l’impiego di tre manovratori su due gru, con conseguente riduzione del turno di riposo. L’agitazione dei gruisti ha scatenato il malcontento anche delle centinaia di lavoratori delle ditte sub appaltatrici, che vengono pagati dalle imprese molto meno dei dipendenti della Luka Koper.