Secondo il Global Orderbook elaborato da Boat International, nel settore dei mega yacht l’industria italiana è scesa nel 2012 del 14,2% per numero di progetti in fase di realizzazione, mentre quella olandese è cresciuta dell’8,2%. Il rapporto rileva un calo mondiale per gli yacht di oltre 80 piedi (24,4 metri). Gli ordini in costruzione sono passati da 728 nel 2011 a 692 nel 2012. L’Italia si è ritagliata ancora una volta la fetta più consistente, 272 ordini, con l’Olanda al secondo posto con 66 progetti. Seguono la Turchia e gli Stati Uniti, entrambi con 65 ordini. Il Regno Unito è al quinto posto con 62 ordini, Taiwan al sesto con 41. Più distanziate la Cina con 21 e la Germania con 13 ordini, A chiudere la top ten gli Emirati Arabi Uniti e la Francia, entrambe con 11 ordini. Nella fascia lata del mercato, gli ordini per imbarcazioni oltre i 150 piedi (45,7 metri) sono cresciuti del 3,9% (186 contro i 179 del 2011), se si restringe il campo ai 250 piedi (oltre 76 metri) la crescita è addirittura del 44%, da 27 a 39 ordini. In flessione il settore dei superyacht minori. Gli ordini per quelli fra 80 e 89 piedi sono diminuiti del 33,1%, da 178 a 119, colpendo in particolare l’industria italiana, che ha perso 45 ordini.