Secondo il report annuale dell’International Maritime Bureau (IMB), nel 2012 gli attacchi di pirateria sono scesi ai livelli più bassi degli ultimi cinque anni. La riduzione nel numero degli incidenti, comunque sempre troppi, ha riguardato soprattutto la pirateria somala, sempre più efficacemente contrastata dalle forze militari internazionali dispiegate nell’area. Complessivamente, gli attacchi del 2012 sono stati 297 a fronte dei 439 del 2011. La maggior parte degli incidenti si sono verificati in acque africane con 150 episodi fra Africa orientale ed occidentale. Gli attacchi al largo della Somalia sono scesi dai 237 del 2011 a 75, con i sequestri di navi dimezzato da 28 a 14. In West Africa gli attacchi sono stati 58. Di questi, 27 si sono registrati al largo della Nigeria, l’area dove i marittimi sequestrati sono stati 26. Sul piano globale, i marittimi catturati sono scesi dagli 802 del 2011 a 585. Sei membri degli equipaggi sono stati uccisi e 28 feriti, contro gli otto morti e 42 feriti dell’anno precedente.