La fermata delle navi della compagnia Armamento Sardo del gruppo Nieddu sta determinando pesanti ripercussioni sull’attività dei porti olbiesi, dove 37 lavoratori della compagnia portuale Corridoni sono stati dichiarati in esubero. Fino a un mese fa, le navi Delfino di Armamento Sardo svolgevano il collegamento quotidiano tra il porto Cocciani e Marina di Carrara. La crisi del trasporto merci si somma alla progressiva erosione del traffico passeggeri verificatasi negli ultimi due anni.