Eni ha effettuato una nuova scoperta a olio nel deserto occidentale egiziano. La perforazione rientra nella nuova strategia di Eni volta a rifocalizzare le attività esplorative in Egitto puntando sull’esplorazione profonda nel deserto occidentale. Il pozzo di scoperta ha incontrato uno spessore netto mineralizzato a olio (43 – 48 gradi API) di circa 80 metri in rocce serbatoio multiple di buona qualità. Lo sviluppo della scoperta prevede la perforazione di almeno altri due pozzi nel corso del 2013. La produzione, di circa 2.000 barili di olio al giorno per ciascun pozzo, raggiungerà nei primi 12 mesi una media complessiva per l’intero campo di 5.000 barili di olio al giorno e verrà convogliata presso le vicine infrastrutture di produzione di Meleiha. La nuova scoperta segue quella avvenuta nello scorso maggio, che oggi, dopo solo sette mesi, produce 18.000 barili il giorno di olio. Attraverso la controllata IEOC, Eni detiene, una partecipazione del 56% nella concessione insieme ai partner Lukoil (24%) e Mitsui (20%).