Dopo avere ricevuto offerte multimilionarie sia dalla società terminalistica APM Terminal che dalla JP Morgan, l’Autorità Portuale della Virginia ha rinviato ogni decisione sulla privatizzazione dei terminal. Entrambe le offerte presentate alla Port Authority propongono una gestione più efficiente del sistema portuale in previsione della fine dei lavori di allargamento del Canale di Panama, che dovrebbe agire da moltiplicatore per i servizi in arrivo dall’Asia sulla costa Est degli Stati Uniti. L’Autorità Portuale ha deciso di prendere tempo e di ristrutturare la gestione e il management dell’attuale operatore Virginia International Terminals. La proposta di APM Terminals prevede l’affitto del terminal per 48 anni in cambio di investimenti nel periodo per $ 3,8 miliardi. Per lo stesso lasso temporale, JP Morgan ha proposto investimenti per $ 3,1 miliardi.