L’armatore greco Victor Restis è stato arrestato fuori dal proprio ufficio con l’accusa di appropriazione indebita e riciclaggio. E’ uno dei primi casi di arresto di un uomo d’affari di prima linea da quando la crisi ha colpito la Grecia. Restis, armatore con partecipazioni azionarie anche nel mondo dei media tra giornali e tv, è accusato di aver utilizzato oltre 500 milioni di euro per prestiti a proprie società controllate, tramite la Fbb, una banca di cui l’armatore deteneva la maggioranza. Nel marzo di quest’anno, dopo il fallimento la Fbb è stata assorbita dalla Banca nazionale greca.