Secondo uno studio di Braemar Seascope, le demolizioni di portacontainer raggiungeranno quest’anno un livello record. Nei primi sei mesi dell’anno la capacità demolita è già stata di circa 236.000 teu, circa il 50% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Storicamente il 2009, il primo anno dopo l’esplosione della crisi finanziaria, fu l’anno record per la demolizione di portacontainer, con 380.000 teu di capacità ceduti ai demolitori, con prezzi del rottame di ferro inferiori del 40% rispetto a quelli attuali. Con l’attuale livello del prezzo del rottame e con il permanere di un forte squilibrio fra offerta e domanda di stiva in un mercato molto volatile, la previsione di Braemar è che entro l’anno la capacità delle portacontainer avviate alla demolizione sarà superiore ai 400.000 teu, corrispondente al 2,7% della flotta attiva al 1° Gennaio 2013. Rispetto all’età media di 24 anni delle portacontainer demolite nel 2012, quest’anno l’età media delle navi dismesse è scesa a 21,8 anni. La maggior parte delle demolizioni (38) hanno riguardato il size fra 1.000 e 2.000 teu. Segue, con 30 navi, il size fra 3.000 e 4.000 teu mentre le Panamax sono state sei a fronte delle due dell’anno precedente.