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Il 20 gennaio si terrà a Marina di Carrara una cerimonia a conclusione del progetto Gorgon della General Electric Oil & Gas, società di cui è capofila il Nuovo Pignone di Firenze. Nell’arco di poco più di un anno, dallo scalo toscano sono partite cinque colossali turbine costruite per la Chevron dalla divisione di GE che si occupa di petrolio e gas. Destinazione la piattaforma australiana di  Gorgon al largo dell’isola di Barrow. Una commessa del valore di un miliardo di dollari (circa 780 milioni di euro) più 600 milioni (470 milioni di euro) di manutenzione e servizi. Le turbine, dal peso di 2.300 tonnellate (quanto 4 airbus A380), hanno la prerogativa, innovativa, di re immettere nei pozzi il Co2 in modo da evitare l’immissione in atmosfera del gas climalterante, causa dell’effetto serra. Per giungere in Australia, dopo le delicate operazioni di carico, ogni elemento ha navigato per circa 40 giorni.