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Entro fine marzo sarà ultimato uno studio di fattibilità per realizzare l’opera
Ieri in Regione Liguria si è tenuto un incontro con l’obiettivo di accelerare la realizzazione del raddoppio dei binari di accesso all’area portuale genovese di Voltri, area che sinora è servita da un unico binario per l’entrata e l’uscita delle merci limitando l’operatività dello scalo. La realizzazione della nuova opera è condizionata alla necessità di demolire l’attuale viadotto di collegamento tra autostrada e porto, viadotto del quale è previsto il rifacimento in due lotti, il primo dei quali partirà a breve.
Nel corso dell’incontro, al quale hanno partecipato l’assessore regionale alle Infrastrutture, Raffaella Paita, assieme ai suoi tecnici, Rete Ferroviaria Italiana (RFI) e Italferr, la Regione Liguria ha chiesto a RFI, per favorire l’incremento dell’operatività del Voltri Terminal Europa (VTE), di individuare una soluzione tecnica che consenta di raggiungere l’obiettivo, nelle more della demolizione del viadotto. Per queste ragioni – ha reso noto l’ente regionale – si è concordato un programma serrato che prevede che entro fine marzo RFI e Italferr mettano a punto uno studio di fattibilità per realizzare quanto prima possibile il secondo binario. Questa fase prevede il coinvolgimento, con un incontro convocato per il 27 gennaio, dell’Autorità Portuale genovese, del Comune di Genova, del terminalista VTE e della società Fuorimuro, che gestisce il traffico ferroviario portuale, per approfondire congiuntamente le necessità operative. Immediatamente dopo la verifica di tale studio, si partirà con il progetto vero e proprio, che dovrebbe essere ultimato entro la prossima estate. La realizzazione delle opere potrebbe avviarsi dopo l’ultimazione dei lavori relativi al nodo che riguardano la zona di Voltri, prevista verso la fine del 2015 e per la quale la Regione Liguria ha chiesto di accelerare al massimo il programma. Subito dopo la conclusione di questi lavori potranno partire i cantieri del raddoppio del binario.
