Nell’esercizio fiscale 2015 la divisione ha registrato un risultato operativo di segno negativo pari a -7,9 miliardi di yen

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Il gruppo navalmeccanico e industriale giapponese Kawasaki Heavy Industries (KHI) ha chiuso l’anno fiscale 2015, che è terminato il 31 marzo 2016, con un utile netto di 46,0 miliardi di yen (432 milioni di dollari), con un calo del -10,8% rispetto a 51,6 miliardi di yen nell’esercizio fiscale precedente. I ricavi sono ammontati a 1.541,1 miliardi di yen, in crescita del +3,7%, e l’utile operativo si è attestato a 96,0 miliardi di yen, con un incremento del +10,0% rispetto all’anno fiscale 2014.
Nel periodo aprile 2015 – marzo 2016 il gruppo giapponese ha incamerato nuovi ordini per un totale pari a 1.693,6 miliardi di yen, con una flessione del -1,1% sul periodo annuale precedente. Il valore del portafoglio ordini di KHI al 31 marzo 2016 è risultato pari a 1.926,0 miliardi di yen, con un aumento del +6,7% rispetto al 31 marzo 2015.
Nel solo settore della costruzione navale e degli impianti offshore il gruppo ha totalizzato nuovi ordini per 98,3 miliardi di yen, con una diminuzione del -45,1% sull’anno fiscale 2014. Al 31 marzo scorso il valore dell’orderbook della divisione era pari a 259,9 miliardi di yen (-1,6%).
Nell’anno fiscale 2015 i ricavi generati dall’attività di costruzione navale e dal comparto offshore sono ammontati a 94,8 miliardi di yen (+5,0%) e la divisione ha concluso l’esercizio con un risultato operativo di segno negativo pari a -7,9 miliardi di yen rispetto ad un utile operativo di 2,6 miliardi di yen nell’esercizio fiscale 2014.

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