Negativo anche il risultato economico netto trimestrale della Mitsui O.S.K. Lines
Nel primo trimestre di quest’anno il risultato economico netto della giapponese Ocean Network Express (ONE) è tornato in territorio negativo. La compagnia di navigazione è stata costituita il 7 luglio 2017 dai gruppi armatoriali giapponesi Kawasaki Kisen Kaisha (“K” Line), Mitsui O.S.K. Lines (MOL) e Nippon Yusen Kaisha (NYK) attraverso la fusione delle rispettive attività di trasporto marittimo containerizzato. ONE è diventata operativa il primo aprile 2018 e dopo i primi quattro trimestri d’attività, conclusi in perdita a causa di difficoltà organizzative e operative, la compagnia ha iniziato a registrare utili sino al primo trimestre del 2020 che è stato archiviato con una perdita netta di -27 milioni di dollari rispetto ad una perdita netta di -96 milioni di dollari nel corrispondente periodo del 2019 anche a causa dell’impatto sulle operazioni delle misure adottate a livello mondiale per contenere la pandemia di Covid-19, impatto – ha specificato oggi la ONE – che ha avuto un effetto diretto sui costi variabili e sui volumi di carichi di container trasportati dalla flotta.
Nei primi tre mesi di quest’anno, periodo nel quale i volumi containerizzati trasportati dalle portacontainer della ONE sono diminuiti del -2,1% ( del 20 aprile 2020), i ricavi della Ocean Network Express sono aumentati del +5,0% attestandosi a quasi 3,0 miliardi di dollari rispetto ad oltre 2,8 miliardi nel periodo gennaio-marzo dello scorso anno.
Al 31 marzo scorso la flotta della ONE era costituita da 222 navi per una capacità di carico containerizzato pari a 1,57 milioni di teu.
Intanto il gruppo armatoriale giapponese MOL, che detiene il 31% del capitale della ONE (NYK ne possiede il 38% e “K” Line il 31%), ha reso noto di aver concluso l’anno fiscale 2019, che è terminato lo scorso 31 marzo, con ricavi pari a 1.155,4 miliardi di yen (10,8 miliardi di dollari), con una flessione del -6,4% sull’esercizio fiscale precedente. L’utile operativo è ammontato a 23,8 miliardi di yen (-37,0%) e l’utile netto a 32,6 miliardi di yen (+21,4%).
Nel solo quarto trimestre dell’esercizio fiscale 2019 il gruppo armatoriale ha totalizzato una perdita netta di -15,9 miliardi di yen su ricavi pari a 288,1 miliardi di yen rispetto ad un utile netto di 6,8 miliardi di yen su ricavi pari a 291,8 miliardi di yen nel periodo gennaio-marzo dello scorso anno. Di segno negativo anche il risultato operativo che è stato pari a -524,0 milioni di yen rispetto ad un utile operativo di 8,0 miliardi di yen nell’ultimo trimestre dell’esercizio fiscale 2018.

 

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