Nella prima metà del 2023 il totale è stato di quasi 50,1 milioni di teu (-0,3%)
Interrompendo una serie di cinque trimestri consecutivi di calo, nel secondo trimestre di quest’anno il traffico dei container movimentato dai terminal portuali che fanno parte del network della COSCO Shipping Ports, la società terminalista del gruppo armatoriale cinese COSCO, ha registrato una crescita del +3,2% essendo stato pari ad oltre 26,6 milioni di teu rispetto a 25,8 milioni di teu totalizzati nel periodo aprile-giugno del 2022. L’incremento è stato prodotto sia dal rialzo del traffico movimentato dai terminal esteri del gruppo, che è ammontato a 8,2 milioni di teu (+4,3%), sia dall’aumento – il primo dopo sette trimestri consecutivi di flessione – del traffico movimentato dai terminal nei porti cinesi, attestatosi a 18,4 milioni di teu (+2,7%).

 

Nei primi sei mesi del 2023 il traffico complessivo è stato pari a quasi 50,1 milioni di teu, con una lieve diminuzione del -0,3% sulla prima metà dello scorso anno, di cui 34,2 milioni di teu passati nei container terminal cinesi (-1,0%) e 15,9 milioni di teu movimentati nei terminal esteri (+1,4%). Tra questi ultimi, nel porto italiano di Vado Ligure la piattaforma container di APM Terminals Vado ha movimentato 148mila teu (+51,0%) e il terminal per merci varie Reefer Terminal ha movimentato 29mila teu (-16,0%). Nel solo secondo trimestre del 2023 questi ultimi due volumi di traffico sono stati pari a 78mila teu (+48,0%) e 14mila teu (-16,2%).

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20 Luglio 2023