Verrà progettata l’installazione di un mini-reattore chiuso sulle grandi navi
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I partner dell’intesa hanno spiegato che l’impiego dell’innovativo reattore veloce raffreddato al piombo (LFR) di newcleo per la propulsione navale comporterebbe l’installazione di un mini-reattore chiuso sulle navi che funzionerebbe alla stregua di una piccola batteria nucleare in grado di produrre una potenza elettrica di 30 MW. Ciò richiederebbe rifornimenti sporadici (solo una volta ogni 10-15 anni), una manutenzione molto limitata e una facile sostituzione del reattore a fine vita.
Ricordando che nei giorni scorsi presso l’International Maritime Organization sono stati approvati i nuovi obiettivi di riduzione delle emissioni di gas serra prodotte dalle navi, per azzerarle entro o intorno al 2050 (
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26 Luglio 2023
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