Nel 2010 il porto di Savona ha movimentato complessivamente 14 milioni e mezzo di tonnellate di merci. I dati, approssimati per difetto poiché non ancora confrontati con quelli dell'Agenzia delle Dogane, mostrano una lievissima flessione rispetto ai numeri registrati nei primi otto mesi del 2010 quando il valore medio delle merci movimentate era attestato su un valore positivo del 2% (+ 4,5% nel primo trimestre). Flessione ascrivibile a un calo dei traffici dei prodotti petroliferi (-6,7%), legato nel caso di Savona ad alcuni problemi verificatisi nella raffineria Sarpom di Trecate. Per le rinfuse liquide, il calo nel settore è legato prevalentemente alla riduzione degli approvvigionamenti di petrolio greggio per la raffineria Sarpom di Trecate, a seguito di un blocco dell’attività dell’impianto che ha ripreso la produzione solo nello scorso mese di dicembre. In forte crescita invece gli sbarchi delle rinfuse liquide di origine vegetale, sia presso Depositi Costieri Savona (+34%) che presso Monfer (+66,8%). Il settore delle rinfuse solide si è mantenuto sul livello dell’anno 2009 nonostante la cessazione dell’attività dell’impianto di Miramare (-350.000 tonnellate), grazie in particolare alla crescita degli sbarchi di Terminal Rinfuse Italia (+20%), Savona Terminals (+22,5%) e BuT (+17,5%). Il settore delle merci a maggior valore aggiunto, anche per l’impatto sul lavoro portuale, ha fatto registrare un andamento positivo, grazie alla continua crescita dei traffici di frutta al Reefer terminal (+ 2%) ma anche alla ripresa di settori da tempo in calo, come i prodotti siderurgici di Must (+84%) e i prodotti forestali di Savona Terminals (+48%). Il traffico di container, pur in lieve ripresa, ha sostanzialmente confermato il risultato del 2009, intorno ai 200.000 TEU (+2%). Per quanto riguarda i passeggeri, in forte incremento l’attività crocieristica (+70.000 unità, pari al +10%), con uno sviluppo particolarmente significativo dei passeggeri in transito, cresciuti di 40.000 unità (+28%). Lieve contrazione invece per l’attività dei traghetti (-7.000 unità, -2,4%).(Da Maritime Transport Daily Newsletter)