Il presidente degli Stati Uniti George W. Bush ha riportato all'attenzione dell'opinione pubblica e degli uffici governativi competenti il problema della sicurezza nei trasporti commerciali marittimi. La prima preoccupazione espressa da Bush è che cellule terroristiche sfruttino i trasporti marittimi, in particolare i container, per introdurre ordigni pericolosi, ad esempio nucleari, all'interno degli Stati Uniti. Per prevenire questo pericolo sono state approvate direttive (ad esempio la 24 hour rule) e sono allo studio progetti innovativi per il controllo dei container. Tra i progetti in via di sviluppo spicca tra tutti quello proposto dal porto di Hong-Kong. Al costo di 7$ a container il caricatore può far eseguire una serie di controlli che comprendono fotografie esterne del contenitore per garantirne l'integrità, una scansione a raggi X per controllarne il contenuto e l'utilizzo di un sensore che rileva eventuali emissioni radioattive. Ogni dato derivante dall'analisi può essere controllato da lontano, in ogni momento, dalle forze dell'ordine e può fungere da “scatola nera” per risalire ad eventuali mandanti di attacchi terroristici.