GENOVA Il gruppo Premuda chiude l’esercizio 2004 con utile consolidato di 30,8 milioni di euro al netto delle quote di terzi, pari ad un incremento del 154% rispetto al 2003. Si tratta, sottolinea una nota, del miglior risultato nella storia del gruppo.


Il cash flow, sempre senza considerare le quote di terzi, è risultato di 64,1 milioni di euro, con un aumento del 58% rispetto all’esercizio precedente.


L’utile consolidato ammonta ad 36 milioni di euro(15,3 nel 2003) con un incremento del 135%. Il cash flow consolidato ammonta a 69,3 milioni di euro (43,6 nel 2003) con un incremento del 59%. I mezzi propri consolidati ammontano a 164,4 milioni (135,1 nel 2003) ed al netto delle quote di terzi a 151,2 milioni (117,4 nel 2003).
L’indebitamento finanziario netto, pressoché interamente costituito da debiti a medio/lungo termine, presenta una riduzione di 121,7 milioni di euro passando da 278,7 milioni a 157 milioni. Nell’ambito dell’indebitamento la liquidità disponibile a fine 2004 è pari a 25,8 milioni di euro.

 
L’assemblea ha deliberato la distribuzione di un dividendo di 0,06 euro per le azioni ordinarie e di 0,07 euro per le azioni di risparmio, con data di stacco cedola al 9 maggio e data pagamento al 12 maggio.


Inoltre è stato nominato per il triennio 2005-2007 il nuovo consiglio di amministrazione: Raffaele Agrusti (nuova nomina – già presidente del collegio sindacale); Amerigo Borrino (confermato); Claudio Campana (nuova nomina); Giacomo Costa (confermato); Antonio Gozzi (confermato); Alcide Rosina (confermato); Anna Rosina (confermata); Stefano Rosina (nuova nomina); Alessandreo Zapponini (confermato). Nominato anche il collegio sindacale: Giorgio Carbone (presidente (confermato – già sindaco effettivo); Alfio Lamanna (sindaco effettivo confermato); Giuseppe Alessio Verni (sindaco effettivo nuova nomina); Luigi Barberi (sindaco supplente confermato); Pier Luca Bubbi (sindaco supplente confermato).
Per quanto riguarda le prospettive per l’anno in corso i vertici del gruppo prevedono che anche l’esercizio 2005 presenterà risultati soddisfacenti. La previsione tiene conto del fatto che il 72% circa dei giorni di nave disponibili per l’esercizio 2005 risultano ad oggi già coperti da soddisfacenti contratti di noleggio ed è già stata definita la vendita della nuova Aframax Tanker da 105.000 tpl in costruzione in Corea, da perfezionarsi contestualmente alla consegna da parte del cantiere.


Quest’operazione, conclude la nota, determinerà un ulteriore alleggerimento della posizione finanziaria del Gruppo e genererà un profitto netto di circa 11 milioni di dollari a beneficio dell’esercizio 2005.