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Lo scorso anno Contship Italia ha aumentato i volumi movimentati nei porti italiani e a Tangeri nel 2013. «Le attività di transhipment nei porti di Gioia Tauro, Cagliari ed in special modo Tangeri, registrano un incremento costante durante tutto il 2013 e ottengono una crescita complessiva di 919.000 teu rispetto al 2012» informa la società in una nota. «I porti gateway di La Spezia, Ravenna e Salerno, nonostante le difficoltà del mercato, crescono grazie ad un aumento dei flussi regionali in importazione ed in esportazione». 3.087.000 teu a Gioia Tauro (2.721.000), 1.031.000 alla Spezia (990.000), 656.000 a Cagliari (582.000). Tangeri ha superato il milione di teu. «Al Medcenter Container Terminal (MCT), l’ hub di Gioia Tauro che registra per il secondo anno consecutivo una crescita a due cifre, i clienti hanno potuto beneficiare di alti livelli di performance ed affidabilità in una infrastruttura già in grado di operare sulle grandi navi di nuova generazione. Cagliari International Container Terminal (CICT), nonostante le tensioni socio-politiche nei mercati di riferimento del Nord Africa, ha incrementato la sua attività confermando il duplice ruolo di centro per il Transhipment nel Mediterraneo e Gateway per le merci della Sardegna. La Spezia Container Terminal (LSCT) e Terminal Container Ravenna (TCR) hanno beneficiato di una crescita dei flussi containerizzati in esportazione, ed in maniera più limitata anche per ciò che riguarda i flussi in importazione, conseguenza di una ripresa economica che inizia a mostrare i primi leggeri segnali nei mercati strategici del Nord Tirreno e del Nord Adriatico. Considerando inoltre i buoni risultati del Salerno Container Terminal (SCT), i clienti del Gruppo Contship Italia hanno potuto ottenere vantaggi competitivi per le loro catene logistiche globali grazie ad una offerta di soluzioni integrate portuali ed intermodali e ad un continuo impegno sugli investimenti, quale ulteriore garanzia per un appropriato dimensionamento con il quale rispondere alle sfide e richieste di servizio future». Le soluzioni intermodali del Gruppo Contship Italia (offerte da Sogemar ed Hannibal) hanno ottenuto un risultato in leggero decremento anche se il trend di mercato sui trasporti nazionali è stato parzialmente compensato dai dati positivi registrati sul fronte del trasporto combinato internazionale. Il centro intermodale di Milano – Melzo ha incrementato il livello di attività ferroviaria con oltre 5.500 treni gestiti nel 2013. «Il 2014 continuerà ad essere caratterizzato da un alto livello di incertezza – ha detto Cecilia Eckelmann Battistello, Presidente del Gruppo Contship Italia – e ci aspettiamo ulteriori complesse dinamiche per il business dei nostri clienti i cui ricavi devono ritrovare un livello di sostenibilità in grado di salvaguardare la crescita degli investimenti. Si tratta di un obiettivo chiave per l’intera catena logistica mondiale perché le azioni di riduzione dei costi in termini assoluti e nello specifico nei costi di rete, nelle attività portuali e terminalistiche hanno un punto limite di arrivo. In considerazione di questo, il nostro business continua ad essere sotto pressione essendo noi stessi sempre di più impegnati sul fronte degli investimenti e per il continuo aumento dei costi energetici e di manodopera, un aspetto che deve essere opportunamente riconosciuto nel settore della logistica».