Sarà anche preso in esame l’impatto della crisi sulle attività portuali
L’International Association of Ports and Harbors (IAPH) ha realizzato un portale internet specifico, all’indirizzo https://sustainableworldports.org/world-ports-covid19-information-portal/, sull’impatto che la pandemia di Covid-19 ha sull’attività dei porti mondiali, sito che include una sezione, regolarmente aggiornata, di frequenti domande su questo tema e un barometro settimanale sugli effetti economici che l’emergenza produce sui porti. L’associazione ha specificato che l’iniziativa è stata attuata a seguito delle richieste degli associati ed è stata realizzata attraverso il World Ports Sustainability Program (WPSP), il programma istituito nel 2017 dall’IAPH con lo scopo di supportare i porti nei propri piani di sostenibilità delle operazioni portuali, che ha creato un’apposita task force composta da alcuni dei massimi esperti mondiali con l’obiettivo di informare e guidare le autorità e gli utenti portuali nell’affrontare la crisi sanitaria.
«Nello spirito di collaborazione internazionale che guida il World Ports Sustainability Program – ha spiegato il direttore generale della IAPH, Patrick Verhoeven – la task force e il portale informativo sono stati istituiti per aiutare i porti di tutto il mondo a gestire le immense sfide che tutti devono affrontare con la pandemia globale di Covid-19. Usando il formato semplificato di cinque frequently asked questions – ha precisato Verhoeven – forniremo indicazioni sulle attuali migliori pratiche, sulle raccomandazioni complessive rivolte dal settore ai governi nonché informazioni utili regolarmente aggiornate».
Le FAQ sono: qual è l’attuale stato operativo dei porti di tutto il mondo?; come armatore, dove posso trovare informazioni sui regolamenti portuali e sulle restrizioni?; come porto, dove trovo la guida operativa sulle migliori pratiche globali?; come porto, quale supporto dovrei richiedere al mio governo?; qual è l’impatto economico sul settore portuale globale?
La task force effettuerà uno screeening quotidiano delle informazioni sulla base dei rapporti comunicati dai singoli porti, dalle associazioni portuali, dalle organizzazioni marittime, dai governi, dalle autorità regolatorie internazionali e dai mezzi di informazione specializzati.
La task force sarà guidata da Tessa Major, vice presidente dell’IAPH per l’America Centrale e Meridionale e direttrice per le Attività internazionali e l’innovazione del porto brasiliano di Açu, e comprende esperti e professionisti provenienti dai porti di Açu, Anversa, Busan, Felixstowe, Guangzhou, Londra, Los Angeles e Rotterdam e dalla Maritime Street, una società di consulenza specializzata nella logistica digitale. L’impatto della crisi sulle attività portuali sarà evidenziato con il barometro settimanale elaborato da due economisti portuali di fama internazionale: il professor Theo Notteboom (Shanghai Maritime University, Ghent University e University of Antwerp) e il professor Thanos Pallis (University of the Aegean e Universidad de Los Andes).

Articolo realizzato da InforMare S.r.l. – Riproduzione riservata