Il provvedimento segue quello di sostegno alle società autorizzate alla fornitura di lavoro portuale temporaneo

Oggi l’Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Settentrionale ha emanato una circolare comunicando la possibilità di sospendere i canoni demaniali previsti per il periodo dal 17 marzo al 31 luglio 2020 con l’opportunità di saldarli entro il prossimo 30 settembre, come previsto dall’articolo 92 comma 2 del decreto legge 18/2020. L’ente ha ricordato che destinatarie del provvedimento sono le concessioni demaniali marittime rilasciate ex articolo 36 del Codice della Navigazione, ossia tutte le aziende operanti in area portuale a Venezia e Chioggia e non solo i terminal portuali (ex articolo 18 della legge 84/94), che erano già stati interessati da un precedente e simile provvedimento emanato dell’AdSP veneziana a fine marzo.
Inoltre l’ente portuale ha ricordato che la misura, che mira a risollevare il comparto colpito duramente dai rovesci della crisi conseguente all’emergenza sanitaria, si somma a quella varata nei giorni scorsi e dedicata alle società cosiddette articolo 17 della legge 84/94 che, in questo caso, si identificano nella Nuova Compagnia Lavoratori Portuali di Venezia e nella Serviport Compagnia Lavoratori Portuali di Chioggia. Nei confronti di queste società cooperative, principali fornitrici di manodopera per i porti lagunari, l’Autorità ha avviato l’iter per un intervento finanziario a sostegno dei salari di chi in questa fase non lavora o sta lavorando molto poco.
«Abbiamo scelto fin dall’inizio di questa difficile situazione – ha dichiarato il presidente dell’AdSP, Pino Musolino – di rimanere accanto alle imprese e ai lavoratori dei nostri porti attivando, tra i primi in Italia, tutti gli strumenti a nostra disposizione e liberando la necessaria liquidità per compensare, almeno in parte, i mancati guadagni dovuti alla flessione dei traffici e le spese aggiuntive sostenute dalle aziende per adottare misure di sicurezza straordinarie, così come per sostenere i nostri lavoratori che con la loro professionalità ed esperienza sono un risorsa essenziale per la ripartenza e per il mantenimento dei livelli competitivi dei nostri scali».

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