Il totale movimentato dai due porti è stato di 5,4 milioni di tonnellate (+4,7%)
Lo scorso gennaio i porti di Genova e Savona-Vado Ligure gestiti dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale hanno movimentato complessivamente 5,38 milioni di tonnellate di merci, con un incremento del +4,7% sul gennaio 2021 e una flessione del -4,2% sul gennaio 2020 quando ancora non si erano manifestati gli effetti negativi della pandemia di Covid-19 sulle attività dei porti. Se a gennaio 2022 il solo porto del capoluogo ligure ha registrato un lieve aumento sui volumi movimentati a gennaio 2021 e una decisa flessione su quelli totalizzati a gennaio 2020, lo scalo portuale di Savona-Vado ha segnato accentuati rialzi rispetto ad entrambi i corrispondenti mesi dei due anni precedenti.
In particolare, lo scorso gennaio il porto di Genova ha movimentato un totale di 4,13 milioni di tonnellate di carichi, con una crescita del +1,4% sul gennaio 2021 e una diminuzione del -9,0% sul gennaio 2020. Nel solo settore delle merci varie il traffico è stato di 2,74 milioni di tonnellate (rispettivamente +5,4% e -2,3%%), di cui 1,98 milioni di tonnellate di merci containerizzate (+4,7% e -4,6%) realizzate con una movimentazione di contenitori pari a 204mila teu (-1,7% e -6,5%) e 759mila tonnellate di merci convenzionali (+7,5% e +4,1%). Se nel comparto delle rinfuse liquide gli oli minerali hanno accusato una decisa contrazione essendo stati pari a 1,05 milioni di tonnellate (-12,0% e -25,3%), gli altri carichi liquidi hanno mostrato un deciso aumento con 72mila tonnellate movimentate (+64,3% e +51,5%), di cui 46mila tonnellate di prodotti chimici (+50,1% e +35,2%) e 26mila tonnellate di oli vegetali e vino (+97,8% e +91,3%). In sensibile crescita anche le rinfuse solide con 67mila tonnellate movimentate nel segmento commerciale (+13,6% e +105,1%) e 160mila tonnellate in quello industriale (+31,6% e +5,6%).
In ripresa, a Genova, il traffico portuale dei passeggeri anche se ancora assai inferiore ai livelli pre-pandemia: lo scorso gennaio i crocieristi sono stati 15mila (+1.067,1% e -65,4%) e i passeggeri dei traghetti 46mila (+25,4% e -27,5%).
Lo scorso gennaio il porto di Savona-Vado Ligure ha movimentato 1,25 milioni di tonnellate di merci, con incrementi del +16,9% e +15,6% rispettivamente sul gennaio 2021 e sul gennaio 2020. Nel settore delle merci varie il dato complessivo è stato di 479mila tonnellate (+13,8% e +17,2%), incluse 206mila tonnellate di carichi in container (+34,6% e +285,6%) totalizzati con una movimentazione di contenitori pari a 17mila teu (+17,4% +209,5%), 210mila tonnellate di rotabili (-8,2% e -31,2%), 26mila tonnellate di frutta (+26,4% e -17,5%), 18mila tonnellate di acciai (+48,9% e +104,5%) e 18mila tonnellate di prodotti forestali (+219,2% e +104,0%). Consistente anche l’aumento delle rinfuse liquide attestatesi a 553mila tonnellate (+13,4% e +11,0%), di cui 521mila tonnellate di petrolio greggio (+13,6% e +10,8%), 18mila tonnellate di prodotti petroliferi raffinati (-29,4% e -11,1%) e 14mila tonnellate di altri carichi liquidi (+356,1% e +85,8%). Deciso pure il rialzo delle rinfuse secche con un totale di 216mila tonnellate (+35,7% e +24,9%), di cui 80mila tonnellate di carbone (-5,6% e +71,1%) e 137mila tonnellate di altre rinfuse solide (+81,8% e +7,9%).
A gennaio 2022 il traffico crocieristico a Savona, che a gennaio 2021 era fermo, è risultato di 3mila passeggeri, con una diminuzione del -88,9% sul gennaio 2020.

PSA Genova Pra
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30 marzo 2022